lunedì 19 novembre 2012

LOMBARDIA, GRECIA, 350 A.C.

Francamente di questo proprio non si sentiva il bisogno.
Perché è tutto un fiorire di aristocrazie (e in alcuni casi di vere e proprie lobby o oligarchie, direbbero i più critici) che hanno il preciso intento di sostituirsi alle strutture democratiche per eccellenza, sfruttando la più straordinaria crisi dei partiti politici di tutti i tempi (soprattutto a destra, ma anche a sinistra) e la spinta di quella che gli antichi avrebbero definito oclocrazia, che ai nostri giorni si traduce in una sorta di iperdemocrazia diffusa (ed effusa) e che i commentatori si ostinano a chiamare antipolitica.
(...)
Nella principale regione del Paese, il centrosinistra si è fatto da parte, trasformando le proprie primarie, prerogativa identitaria del Pd come poche altre, in una competizione promossa da uno schieramento di forze civiche: è rimasto l’indirizzo web, ma non la testata, e dal comitato promotore sono usciti i segretari di partito per far posto ai sindaci e agli aristoi.
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POSTPARTUM

Ilda scrive pensieri condivisibili. Per chi, in quell'ormai lontano 2010, alla Leopolda ci era stato, prima di tanti altri, portandosi a casa una overdose di speranza e uno straripante attaccamento al nostro PD.
Nell’inevitabile postpartum dopo il 25 novembre, dovremmo avere tutti la saggezza, l’intelligenza e la voglia di trovare le ragioni per stare insieme. Perché sappiamo che nessuna nomenclatura è meglio di un’altra, anche se è giovane e meno usurata. Sostituire vecchi lupi stanchi e asserragliati con giovani lupi affamati e feroci non è quello che vogliamo. Ci deve stare a cuore l’intero branco compresi i cuccioli e i lupi anziani. So, in questo, che ci ritroveremo ancora insieme. Perché il mondo non finisce il 25 novembre. Se hanno ragione i Maya, abbiamo almeno un altro mese davanti…
Il nostro Pd. Quello di Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Quello che dopo le primarie avrà davanti la fermata successiva: l'Italia.

L'ELETTORE DI...

Geni senza se e senza ma.