martedì 5 giugno 2012

CDZ9 - 40

INDICE
ZONA CAR FREE SCUOLE
INIZIATIVE
PARERI
MOZIONI

ZONA CAR FREE SCUOLE
Proposta relativa alla scelta della strada scolastica Car Free in Zona 9
Il progetto si prefigge lo scopo di proteggerele strade scolastiche dal traffico veicolare. La strada in cui ha sede la scuola viene protetta da un divieto di transito valido 30 minuti due volte nell'arco della giornata (15 prima e 15 dopo l'orario di ingresso e di uscita degli studenti).
Per la zona 9 Amat ha indicato come sedi possibili della sperimentazione le scuole di via Guicciardi e via Iseo.
La Commissione ha formulato le seguenti proposte:

Scuola di via Guicciardi: parere positivo, con la richiesta che sia posta attenzione ai seguenti aspetti
  • coinvolgimento delle famiglie in attività di promozione e di sperimentazione che favoriscano il successo dell'iniziativa, con predisposizione di un servizio Pedibus organizzato dalla scuola
  • verifica della viabilità alternativa nei periodi di chiusura della via Guicciardi con particolare riferimento alle strade sulle quali si riverserà il traffico veicolare e sui relativi incroci, dei quali alcuni già segnalati come a rischio (esempi via Davanzati angolo via Carnevali)
  • coinvolgimento di Amsa in uno studio e relativa modifica di orari di conferimento rifiuti nelle strade alternative al blocco, negli orari dello stesso, per evitare il probabile blocco del traffico in tutto il quartiere
Plesso scolastico di via Iseo: si valuta positivamente la proposta, pur rimandando ad uno specifico atto deliberativo l'attivazione, a condizione che sia verificato preventivamente il parere favorevole delle famiglie, le quali dovranno farsi parte attiva nella promozione del progetto in questione

Altre possibili strade scolastiche della Zona: il cdz si farà promotore di iniziative analoghe, rendendosi disponibile a illustrare il progetto e a favorire la sperimentazione presso le scuole che lo richiedano e monitorando e favorendo la modalità del Pedibus.

Sicurezza delle scuole in genere: il cdz si impegna ad avviare una riflessione, di concerto con Amat e con gli assessorati di competenza, sulla messa in sicurezza degli istituti scolastici per quanto riguarda il traffico veicolare, incrementando ovunque sia possibile la creazione di aree ZTL o AP (area pedonale) permanente o realizzando il maggior numero possibile di zone 30 in prossimità delle scuole ed occupandosi con provvedimenti ad hoc di quegli istituti posizionati su arterie importanti, per le quali questi provvedimenti sono improponibili.

INIZIATIVE
Patrocinio gratutito e utilizzo auditorium Ca' Granda all'Associazione Intervita per l'evento conclusivo del progetto già patrocinato dal Consiglio di Zona e denominato:"Insieme è possibile...scuola, famiglia e territorio per la coesione sociale"
L'iniziativa consiste in uno spettacolo con comici e musicisti che si terrà il 13/6.

PARERI
Parere positivo relativo all'installazione di attrazioni dello spettacolo viaggiante (fig. gonf. denominate Scivolo Titanic e Scivolo Flinston) per i giorni 10/6, 8/7, 23/9, 14/10, 25/11, nell'area di P.le della Chiesa di Santa Giustina. V.le Affori e parchetto di Via Astesani, comprensivo di montaggio e smontaggio delle strutture

MOZIONI
Mozione installazione specchio parabolico sull'area parcheggio Parco Nord, di viale Suzzani 292/296
Si chiede l'installazione di uno specchio parabolico prospicente l'uscita dalla via Suzzani altezza civico 292, per garantire la sicurezza degli automobilisti che impegnano il tratto di strada

Mozione relativa alla valorizzazione dell'acqua potabile


REPORT SITUAZIONE ALLA LOCATELLI

Dopo un pomeriggio concitato, quello di ieri, in cui c'è stata un po' di confusione (anche da parte mia, e di questo mi scuso), stamattina io e Antonella Loconsolo, Presidente della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 9, ci siamo presentati davanti alla Locatelli. Niente di ufficiale, volevamo entrambi capire meglio quale fosse la situazione, per poi prendere eventualmente  provvedimenti, coinvolgendo il Consiglio e la Commissione. Faccio una breve cronistoria delle vicende di questi giorni (se c'è qualche inesattezza, correggete pure).

Giovedì
I vigili del fuoco, chiamati da un genitore esasperato, hanno ispezionato l'istituto, rilevando alcune criticità: una crepa al terzo piano e l'inagibilità di una via di fuga. Al termine del sopralluogo hanno comunque dato l'agibilità, a fronte di alcuni interventi da attuare nel giro di poche ore per sanare queste situazioni.
Lunedì mattina
Dopo che alcuni insegnanti hanno sentito un grande boato, la scuola è stata evacuata temendo che ci fosse stata una nuova scossa di terremoto. E' stata trovata dell'acqua nel refettorio, è molto più probabile che la causa siano le infiltrazioni dal soffitto, vista la forte pioggia di ieri mattina (come confermato da alcuni genitori), piuttosto che dallo scoppio di alcune tubature (come sostenuto da altri genitori)
Lunedì pomeriggio
Vista la nuova evacuazione un gruppo di genitori ha provveduto a richiamare i vigili, intervenuti nel tardo pomeriggio. Valutato lo stato delle cose si è deciso di dare l'inagibilità alla scuola poiché non si era intervenuti, come richiesto dai pompieri nel sopralluogo precedente.
Qui l'articolo sul Corriere.
Qui la cronaca con un mio piccolo intervento su MilanoToday.

Alcune considerazioni:

Il Comune e il Consiglio di Zona, cosa stanno facendo?
La scuola Locatelli è dai miei tempi (l'ho frequentata, purtroppo per me, 14 anni fa) un edificio con seri problemi. Non amo fare polemica politica, ma questa volta va detto: in 20 anni di amministrazione di destra l'unico intervento attuato è stata la verniciatura della facciata (della serie, nascondiamo la polvere sotto il divano). Da quando siamo stati eletti abbiamo preso in mano la situazione, grave, dell'edilizia scolastica in zona 9: nello specifico la scuola elementare Locatelli, per la quale era prevista solo la verniciatura, è diventata destinataria di un intervento di riqualificazione da 1 milione 300 mila euro, che prevede la sistemazione del tetto, del solaio, dell'intonaco, delle strutture pericolanti e la sostituzione degli infissi (che nel frattempo sono stati cambiati anche nella vicina Tommaseo).
Il cantiere è partito qualche giorno fa, prima che qualcuno dica che sono solo promesse.
E' nostra intenzione convocare un'assemblea (giusto il tempo di organizzarla) in cui vorremmo invitare i genitori e i tecnici del Comune. Vorremmo spiegare nel dettaglio l'intervento di messa in sicurezza e ristrutturazione, cercando in questo modo di tranquillizzare i genitori, giustamente preoccupati per la salute dei loro bambini e delle loro bambine.
La preside
Stamattina mi è parso evidente che c'è un corto circuito fra genitori, insegnanti e dirigenza.
Non è possibile che i genitori non siano tempestivamente informati, con assoluta trasparenza, delle condizioni  dell'edificio, a fronte di tre evacuazioni dovute al terremoto e a diverse uscite dei pompieri. In questo modo si alimentano sospetti che, se in parte poggiano su basi solide, dall'altra sono campati per aria.
Se il nostro sistema scolastico è in crisi è anche a causa di dirigenti non all'altezza (promossi con concorsi non all'altezza), come si è dimostrata in questa situazione la dirigente scolastica, la quale ha ricevuto nel corso degli anni diversi esposti (credo sia una delle poche persone che è stata in grado di far alzare la voce a mio papà, e, per chi conosce mio padre, credo di rendere bene l'idea).
I genitori chiedono di essere ascoltati, di ricevere spiegazioni, di avere una Preside presente che governi la scuola a tempo pieno. Visto che paghiamo le tasse, credo sia una richiesta legittima.
E' bastato che io e Antonella, pur prendendoci qualche strigliata, spiegassimo quale fosse la situazione, per abbassare i toni e intavolare una discussione civile, senza urla, nella quale siamo riusciti a capire meglio i termini della questione e le richieste dei genitori, tranquillizzandoli sull'effettiva partenza dei lavori. Purtroppo qualcuno non lo aveva fatto prima.

Ovviamente la vicenda non si chiude qui, restiamo in contatto con i genitori e seguiamo da vicino gli sviluppi. Pur nella concitazione, stamattina ho capito quanto può essere utile un Consiglio di Zona, vicino a questi piccoli grandi problemi.
Mi permetto anche una chiusura un po' più politica: metterci la faccia, discutere, ascoltare e dialogare con le persone, essere presi come punto di riferimento, anche magari a costo di prendersi qualche strillata, sentirmi utile. Questo è quello per cui sono stato eletto, questa è la politica che mi piace fare.