venerdì 29 giugno 2012

ASSESSORI CIRCOLARI

Che poi, quello che dice che tutto deve passare dai circoli, al circolo dell'Isola non si è mai presentato quando c'era bisogno di lui, mentre raccoglievamo le firme per il community center sotto il suo bosco verticale. Nonsense.

#KEEPONTWETTING

Andrea, #opencamera, twitter, il lavoro nascosto di un prlamentare, l'onestà e il coraggio di metterci la faccia.

martedì 26 giugno 2012

CANTIERE SCUOLA ELEMENTARE LOCATELLI

Faccio una prova. Userò questo post per seguire i lavori alla Locatelli, aggiornandolo ogni qual volta avrò notizie.

31 Ottobre
Visto che siamo riusciti a reperire nuovi fondi l'impresa sta andando avanti con i lavori. Una volta terminati provvederò a fare una descrizione completa su questo post aperto.
Per il momento ecco qualche foto del sopralluogo fatto mercoledì:

 



12 Settembre
A giorni metterò anche le foto delle nuove strutture. Dovremmo fare un sopralluogo settimana prossima (spero). Nel frattempo, di seguito, riporto l'elenco dei lavori eseguiti in due mesi e ultimati:
  • Ricorsa completa della copertura e rifacimento delle impermeabilizzazione delle coperture piane
  • Sostituzione di tutti i serramenti sul fronte strada
  • Tinteggiatura degli spazi comuni: atri e corridoi a tutti i piani. 
Lavori in corso e che saranno ultimati entro il mese corrente: 
  • Messa in opera del sistema di antisfondellamento del solaio 
  • Copertura e posa di controsoffitto del terzo piano.
26 Giugno
Ecco l'elenco completo dei lavori redatto dall'architetto Mancuso:


21 Giugno
Questa sera in Consiglio Antonella Loconsolo ha comunicato che i lavori presso la primaria Locatelli di via Veglia sono iniziati. Brutta sorpresa alla Tommaseo, dove si è verificato che il tetto, ristrutturato abbastanza recentemente, è stato fatto male e pertanto la copertura andrà rimossa, gli ancoraggi rifatti e/o rinforzati e quindi si riposizionerà la copertura. La prossima settimana iniziano i lavori in materna Ciccotti.

12 Giugno
In attesa dell'elenco dettagliato, che vi invierò appena pronto, vi inoltro il messaggio dell'arch. Mancuso con alcune specifiche: l'appalto dei lavori con il quale eseguiremo le opere, ieri sommariamente elencate, è l'appalto aperto n. 31/2009 il titolo è "LAVORI DI ADEGUAMENTO DI COPERTURE EDIFICI SCOLASTICI CON LE CONSEGUENTI IMPERMEABILIZZAZIONI ED OPERE COMPLEMENTARI - LOTTO 2 - ZONE DI DECENTRAMENTO 2 - 9 - OPERE DA IMPRENDITORE EDILE ED AFFINI". I lavori sono stati aggiudicati all'Impresa SOLCASA S.R.L. per un importo complessivo di € 2.819.195,51 oltre IVA, il contratto è del 11 giugno 2010, la scadenza contrattuale è fissata per il 21 giugno 2013 .
Questi sono i dati generali dell'appalto con cui eseguiremo i lavori di cui le fornirò a breve l'elenco dettagliato. I tempi comunque previsti per l'esecuzione sono: dal 12.06.2012 al 31.08.2012 (Architetto Mancuso).

lunedì 25 giugno 2012

DIVERTENTE

Che poi, a ben pensarci, la cosa divertente è che accusano Renzi di essere di destra e poi si vogliono alleare con Casini. Io lo trovo curioso.

NELLA LOGICA DELLE COSE

Nella logica delle cose ci sta un patto fra pd e suoi elettori prima che con chiunque altro. Soprattutto con gli elettori giovani, che ci guardano con ribrezzo, a tratti, proprio perché ci facciamo guidare molto dalla logica e poco dalla passione.
Nella logica delle cose ci sta che il rinnovamento della classe dirigente passa anche dalle primarie per i parlamentari e dalla riforma della legge elettorale. Era nella logica delle cose cambiarla in questi mesi, per ridare un minimo di credibilità alla politica.
Nella logica delle cose ci sarebbe parlare di consumo di suolo e redistribuzione del reddito, mercato del lavoro non duale e riforme istituzionali, diminuzione delle diseguaglianze e innovazione, potenziamento della scuola pubblica e fondi per la ricerca. E' nella logica delle cose che Casini non sia d'accordo con molte delle cose che proponiamo (perché è nella logica delle cose che il genero di Caltagirone il suolo lo usi come bancomat).
Nella logica delle cose il patto tra progressisti e i moderati è già il Pd. Nella logica delle cose cercarlo in outsourcing è una sconfitta politica.
Nella logica delle cose ci sta il rispetto dello Statuto. Che dice tre mandati. Il 10% di deroghe sono una norma, non una deroga. E quindi non c'è una logica delle cose.
Nella logica delle cose il patto costituente lo si fa su punti precisi, senza condizioni su altri. Perché è nella logica delle cose che se, e ripeto se, vinciamo le elezioni e poi chiediamo accordi, qualcuno affezionato alla prima repubblica chieda in cambio altro. Ed è nella logica delle cose che se si vuol cambiare questo Paese i compromessi da fare devono essere ridotti all'osso.
Nella logica delle cose di sinistra stiamo provando in tutti i modi, fra insulti a Renzi e stalking a Casini, a far vedere che non siamo cambiati di una virgola. Ed è nella logica delle cose che questo accada, visto che effettivamente i protagonisti della storia non sono cambiati di una virgola.
Nella logica delle cose Pirlo ieri non avrebbe tirato quel meraviglioso rigore. Non è logico osare così. Nella logica delle cose c'è che si vince senza usare la logica, ma affidandosi all'estro. Non c'è spazio per il coraggio nella logica delle cose.
Mi scuserete se nella logica delle cose mi incazzo. E nella mia logica delle cose più mi incazzo più mi impegno. Perché è nella logica delle cose che questo partito deve svoltare ribaltando la logica delle cose.
Ritornando a perdere una logica e a ritrovare la passione. Quella per le persone. Quella per chi è in difficoltà. Quella per la terra dove camminiamo e coltiviamo. Quella per i nostri figli, che non ci sono ancora, ma per i quali sentiamo già una immensa responsabilità sulle spalle.

OOOPS

Ma vuoi vedere che non sono poi tanto diversi dagli altri. E che la soluzione non è quella, ma cambiare i partiti da dentro con idee e non con annunci senza un briciolo di visione dietro?

IL 10%, MA ANCHE NO

La proposta del 10% di deroghe è irricevibile. Ha ragione Fabio Chiusi. O me o le deroghe.
Il Partito democratico promuove la trasparenza e il ricambio nelle cariche politiche e istituzionali. (…) Non è ricandidabile da parte del Partito Democratico per la carica di componente del Parlamento nazionale ed europeo chi ha ricoperto detta carica per la durata di tre mandati. (…) Eventuali deroghe devono essere deliberate dal Coordinamento nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei suoi componenti, su proposta motivata dell’Assemblea del livello territoriale corrispondente all’organo istituzionale per il quale la deroga viene richiesta. (..) La deroga può essere concessa soltanto sulla base di una relazione che evidenzi in maniera analitica il contributo fondamentale che, in virtù dall’esperienza politico‐istituzionale, delle competenze e della capacità di lavoro, il soggetto per il quale viene richiesta la deroga potrà dare nel successivo mandato. La deroga può essere concessa, su richiesta esclusiva degli interessati, per un numero di casi non superiore, nella stessa elezione, al 10 per cento degli eletti del Partito Democratico nella corrispondente tornata elettorale precedente.
Seriamente ci vogliono far credere che chi ci ha fatto perdere per anni possa dare ancora un contributo  fondamentale alla causa? La sensazione che ho io, eventualmente, è esattamente l'opposta. Ricandidare le cariatidi ci fa perdere voti. Perché non è che ci troviamo di fronte a Obama o Milliband, ma a persone che hanno perso tutto quello che potevano perdere. E anche Zapatero e Blair e Clinton, dopo due mandati, hanno fatto un bel passo indietro, you know?

martedì 19 giugno 2012

SCATTARE FOTO PER NON FARE POLITICA

Emanuele spiega a Mattia che, forse, la battaglia che dovrebbe condurre è un'altra. A meno che per convenienza politica preferisca continuare a scattare foto qui e là. Come il più vecchio dei politici della prima repubblica.

venerdì 15 giugno 2012

OCA

Temo di essere d'accordo con quanto si dice in questo articolo.
La stessa accusa è stata rivolta (giustamente, peraltro) a Macao: ma quella che in un gruppo di lavoratori dell’arte è un’ingenuità, diventa una tragica mancanza di senso delle proporzioni quando a commetterla è l’amministrazione dell’unica grande città d’Italia che non ha un museo d’arte contemporanea. Lasciate che loro facciano Macao. Voi fate il MoMA.
Questo succede, temo, quando si insegue, anziché inventare, condizionare, scegliere.

CDZ9 - 41

INDICE
PATROCINI E INIZIATIVE
MOZIONI

PATROCINI E INIZIATIVE


Concessione patrocinio gratuito e utilizzo auditorium Ca' Granda n. 19 al Centro Culturale della Cooperativa per la realizzazione dello spettacolo teatrale "Pigmalione - tu sei nella mia mente, dunque esisti"
Lo spettacolo sarà messo in scena dalla compagnia "Cora Molidra", un gruppo di giovani studenti universitari soci del Centro Culturale, il 29 giugno. La storia prende spunto dal classico mito di Pigmalione, adattato dalla giovane compagnia in testo teatrale con regie e musiche autoprodotti.

Concessione di patrocinio gratuito al Comitato Promotore di Villa Litta e del Parco, per la realizzazione dell'iniziativa denominata "Puliamo le fontane"
Il Comitato si occuperà di collaborare alla pulizia delle fontane del Parco, installando cartelli riportanti la seguente frase (o similare): "Gentile utente del parco, ti informiamo che il Comitato Promotore di Villa Litta e del Parco, con l'approvazione del Comune di Milano e il patrocinio del Consiglio di Zona 9 aiuta a mantenere pulite queste fontane. Aiutaci anche tu per vivere il parco nel miglior modo possibile.

Concessione di patrocinio gratuito all'Associazione per la gestione del mercato dei produttori di Milano e Lodi, per la vendita diretta di prodotti agricoli.
A partire da ottobre 2012 all'interno del Parco Bassi di Via Livigno, a Dergano, ogni primo venerdì del mese e in Piazza Gasparri, in Comasina, ogni terzo venerdì, si svilupperanno questi mercati agricoli con un massimo di 15/20 banchi che effettueranno vendita di formaggi, salumi, frutta, ortaggi, latte e carne, con l'obiettivo di dare ai consumatori una maggiore opportunità di scelta e risparmio, con l'accorciamento della filiera, valorizzando al tempo stesso il legame con il territorio promuovendo prodotti agroalimentari della Provincia di Milano e Lodi.

MOZIONI
mozione relativa all'attraversamento pedonale dell'incrocio di Via Senigallia/Rubicone
Si chiede l'installazione di uno specchio parabolico che permetta alle autovetture la visibilità sull'incrocio e di un segnalatore luminoso che segnali la presenza dell'attraversamento pedonale

mozione relativa all'apertura serale delle biblioteche comunali:


ROM

Il problema esiste. La soluzione non sono gli sgomberi. Dopo vent'anni non l'hanno ancora imparato.

ISEO E SCARIONI. QUALCHE AGGIORNAMENTO

Ieri la Commissione Sport del Consiglio di Zona si è riunita per analizzare la situazione del centro sportivo Iseo e del centro balneare Scarioni. Presenti, oltre ai Commissari e al Presidente Tucci, Raffael Cantoni, dirigente di Milanosport. Qualche news didascalica.

ISEO
Molto probabilmente il palazzetto non sarà abbattuto, anche se sono in corso le ultime verifiche. Le perizie che dovevano essere fatte dall'assicurazione sono terminate da poco.
Milanosport sta valutando diverse opzioni per garantire la sicurezza dell'impianto. La più quotata è isolare la parte del palazzetto danneggiata per evitare che si possa dormire dentro lo stabile o danneggiare ulteriormente la struttra.
Si è cercato di evitare la chiusura del campo da calcio. Nei prossimi giorni sarà effettuata la falciatura dell'erba, la sistemazione dell'impianto luci e delle tribune. L'intenzione è quella di renderlo polifunzionale (calcio, rugby). La manutenzione straordinaria del campo verrà invece effettuata da giugno a agosto 2013, per consentire poi la riapertura per la stagione curricolare a settembre 2013.
I campi da tennis in fondo probabilmente verranno convertiti in campi da calcio a 5-7. I lavori inizierebbero a marzo 2013 per concludersi a giugno 2013, in questo modo sarebbero utilizzabili nel corso della stagione estiva.
Per evitare la chiusura nel corso della stagione, la manutenzione straordinaria della piscina sarà effettuata da giugno 2013 a settembre 2013.
La ristrutturazione del palazzetto sarà a carico del Comune. La Giunta ha già deliberato lo stanziamento di 500 mila euro. La tempistica dipenderà dai tempi relativi ai bandi di gara (dal momento in cui sono indetti all'inizio dei lavori passano almeno 89 giorni, almeno). Oltre a questo il Comune ha deliberato un aumento di capitale di Milanosport, legato esclusivamente alla messa in sicurezza e alla ristrutturazione degli impianti.
La manutenzione ordinaria, da luglio 200, quando Milanosport ha preso in carico l'impianto, è garantita come per gli altri impianti. Alcune cose non possono essere toccate perché di proprietà di Milano sportiva (e qui stenderei un velo pietoso).
L'impianto sportivo chiuderà dal 5 al 26 agosto per garantire la manutenzione ordinaria delle macchine.

SCARIONI
La piscina subirà due tipi di interventi. Alcuni, urgenti, verranno fatti (o sono già stati fatti) in questi giorni, altri verranno eseguiti a impianto chiuso.
Il Consiglio di Zona 9 dopo il sopralluogo sta provvedendo a stilare una lista di interventi prioritari che verranno incrociati con quella già preparata da Milanosport.
In questi giorni il muro della tribuna sarà oggetto di ripristino completo, sia dal lato in cui è visibilmente danneggiato, sia dall'altro.
Da quest'anno Milanosport affiderà ad una società esterna il compito di garantire la sicurezza dei clienti (tutti noi conosciamo diversi spiacevoli episodi).
Sulla struttura che avrebbe dovuto ospitare un bowling Milanosport sta facendo diversi incontri con associazioni interessate ad utilizzarla in affitto. Chi fosse interessato può evidentemente farsi avanti.

Questo, per il momento, è quanto.

mercoledì 13 giugno 2012

martedì 12 giugno 2012

INDEROGABILI

Qui trovate i nomi e i cognomi di chi supererà i tre mandati parlamentari e quindi non potrà ricandidarsi alle prossime elezioni. Stampateli o salvateli da qualche parte. Al momento buono andranno tirati fuori.
P.s. C'è anche lui, fra quelli che non potrebbero andare oltre. Anzi, lui lì proprio non ci dovrebbe stare, essendo già a 4.

AVEVANO DETTO

Mi trovo ancora d'accordo con Facci. Qualche giornalista spesso soffre di forti amnesie parziali.

REPORT INCONTRO LOCATELLI (ALLA TOMMASEO)

L'assemblea è stata intensa e a tratti un po' confusionaria. Per maggiore chiarezza scrivo prima tutte le richieste fatte dai genitori, poi le risposte dei tecnici e dei politici, e, per ultimo, due parole mie.

RICHIESTE e SEGNALAZIONI GENITORI
Riporto le richieste fatte nel corso dell'assemblea. Quelle più specifiche, che mi sono state consegnate in carta con gli appunti dei genitori stilati dopo il sopralluogo, verranno girate a chi seguirà i lavori.
  • Richiesta di un cronoprogramma chiaro dei lavori
  • Richiesta di un elenco ufficiale dei lavori in programma
  • Richiesta dell'elenco attività che andrebbero fatte ma che non rientrano nell'intervento in programma per l'estate
  • Sistemazione serrande ingressi principali
  • Sistemazione gradini delle uscite
  • Controllo sicurezza (larghezza porte, sensori antincendio, cassette pronto intervento, vie di fuga)
  • Sistemazione dell'intonaco
  • Verifica ammaloramento mura portanti
  • Eliminazione dei chiodi presenti vicino agli stipiti
  • Necessità di seguire da vicino i lavori
  • Controllo ed eventuale sistemazione del refettorio
  • Richiesta capitolato appalto
  • Richiesta del piano nel caso i lavori non terminino per l'inizio del prossimo anno scolastico
  • Richiesta di valutazione dello stato dei bagni
INTERVENTI DEI TECNICI PRESENTI 
Architetto Mancuso (responsabile edilizia scolastica zona 9)

Rispetto ai problemi di questi mesi
Nella prima settimana di maggio la scuola ha avuto problemi di infiltrazioni della copertura (tetto e solaio) sopra il vano di una delle due scale. Immediatamente sono partiti i controlli per pianificare gli interventi. La chiusura della scuola è stata inevitabile dopo i fenomeni del distacco dell'intonaco, soprattutto dopo le lievi scosse di terremoto. Le osservazioni fatte dai vigili erano relative al piano di sicurezza e di evacuazione. Nella giornata di chiusura sono stati messi in atto alcuni interventi per permettere la conclusione dell'attività didattica

Sui lavori in programma
Domani partono i lavori. I dettagli dell'intervento:
  • cambio serramenti dalla parte di via Veglia (qui devo fare un mea culpa, avevo capito che sarebbero stati sostituiti tutti. Chiedo scusa, ma così mi era stato detto)
  • Sistemazione igienica: scrostatura e tinteggiatura corridoi
  • Sistemazione e ripristino vani scale e terzo piano
  • Sistemazione e ripristino solaio e tetto
  • Sostituzione vetri interni ed esterni non a norma con vetri a norma (segnalato dalla Preside)
I lavori vengono eseguiti con un cosiddetto appalto aperto. Questo significa che è impossibile trovare un capitolato di spesa specifico relativo alla Locatelli, visto che il Comune stipula con l'azienda appaltatrice un contratto da 30 milioni che via via vengono utilizzati nelle scuole di Milano che ne hanno bisogno. 
E' stata scelta questa soluzione perché se fosse stato aperto un appalto specifico i tempi tecnici non avrebbero consentito un intervento rapido. 
C'è disponibilità da parte dell'amministrazione per:
  • fornire un elenco completo dei lavori che verranno effettuati nella scuola con i soldi a disposizione.
  • ricevere un elenco di piccoli interventi da attuare, oltre a quelli previsti.
Domani, con l'inizio del cantiere, verrà revisionata la copertura del tetto per valutare al meglio le condizioni in cui si dovrà intervenire.

Ing.Scevola
Aspettiamo la nomina da parte della scuola del responsabile del servizio protezione e prevenzione (che, a quanto ho capito, non c'è da dicembre 2011, ma potrei sbagliarmi, ndr) per fare un check completo del piano di emergenza, eventualmente stilandone uno nuovo, adeguando i dispositivi  presenti nella scuola alle nuove disposizioni.
Se i lavori non dovessero terminare in tempo utile verrà studiata una soluzione per garantire l'attività didattica.

QUALCHE NOTA MIA
Innanzitutto dico che c'è disponibilità da parte nostra per fare due sopralluoghi al cantiere insieme ai genitori e ai tecnici. Uno a metà luglio, uno alla conclusione dei lavori a settembre.
E' nostra intenzione vigilare affinché ci sia massima trasparenza. Verrà consegnata la lista degli interventi previsti ai genitori, così che possano verificare (noi con loro) ciò che effettivamente sarà eseguito. Mi scuso per eventuali errori commessi in questi giorni, ma ho sempre dato le informazioni che ho ricevuto in tempo reale e con la massima trasparenza.
Non sono intervenuto questo pomeriggio perché credevo fosse chiaro l'intento dell'assemblea: trovarsi una prima volta per fare il punto della situazione, cominciando un percorso che dovrà essere fatto insieme, ascoltando le richieste dei genitori. 
Non sento il bisogno di farmi vedere o di fare grandi discorsi. Preferisco lavorare per risolvere i problemi. Spiace che i toni si siano alzati e ci sia stata molta confusione. Se fossimo stati tutti più calmi sarebbe stato un incontro maggiormente operativo e quindi proficuo. Spiace anche che qualche consigliere di minoranza si sia fatto prendere la mano, buttandola in politica e nell'auto promozione. Questo atteggiamento, di certo, non ha aiutato nessuno e non è stato costruttivo. Forse qualcuno si è dimenticato che la scuola Locatelli è anni che non è manutenuta. Fossi in loro avrei evitato grandi proclami,  perché quando potevano fare qualcosa non l'hanno fatto, creando una situazione emergenziale che stiamo cercando di gestire al meglio delle nostre possibilità. Ogni tanto queste cose vanno dette. La memoria è importante.
L'intervento per la Locatelli è stato proposto prima dell'emergenza di questi giorni. Non abbiamo rincorso gli eventi. Tutti conoscevamo le precarie condizioni della struttura (io, in particolare, le conosco bene perché sono le stesse di quando la frequentavo io), tutti ci siamo spesi perché questi lavori partissero. Certo, alla chiusura del cantiere ci saranno altre cose da fare, ma fra una semplice imbiancatura e un intervento come quello illustrato oggi, la differenza mi pare evidente.
Un'ultima cosa: non smetteremo mai di andare in giro e confrontarci, anche se questo comporta qualche critica. Come scrivevo oggi, ci sono due modi di fare politica. Il primo consiste nel prendere decisioni nelle stanze dei bottoni (grandi o piccoli che siano), senza confrontarsi mai e senza dare informazioni in diretta. Il secondo consiste nel confrontarsi sempre, prendendosi rischi, informando in diretta, ascoltando anche quando i toni si alzano ed è scomodo quello che se sente, facendo vedere errori fatti e difficoltà incontrate.  Io ho scelto il secondo. È più difficile, ma per me è l'unico possibile e immaginabile. 
Per questo scrivo questi report, per questo ne seguiranno altri. 
Detto questo, entrare nella scuola media che ho frequentato per discutere della scuola elementare che ho frequentato è stata una bella emozione. Ho incontrato delle insegnanti che in quegli anni mi hanno insegnato cose importanti, spesso lavorando in condizione precarie. Approfitto del report per ringraziarle. Se sono quello che sono, un po', lo devo anche a loro.
Qui potete seguire i lavori attraverso questo blog.

venerdì 8 giugno 2012

NON CI SI PUO' ASTENERE

Avevo già avuto modo di dire come la penso sull'istituzione del registro delle coppie di fatto.
Poi, nel leggere Martini e Marino, mi sono imbattuto in questo passaggio:
Card. Carlo Maria MARTINI: Io ritengo che la famiglia vada difesa perché è veramente quella che sostiene la società in maniera stabile e permanente e per il ruolo fondamentale che esercita nell'educazione dei figli. Però non è male, in luogo di rapporti omosessuali occasionali, che due persone abbiano una certa stabilità e quindi in questo senso lo Stato potrebbe anche favorirli. non condivido le posizioni di chi, nella Chiesa, se la prende con le unioni civili. Io sostengo il matrimonio tradizionale con tutti i suoi valori e sono convinto che non vada messo in discussione. se poi alcune persone, di sesso diverso oppure anche dello stesso sesso, ambiscono a firmare un patto per dare una certa stabilità alla loro coppia, perché vogliamo assolutamente che non sia?
Io penso che la coppia omosessuale, in quanto tale, non potrà mai essere equiparata in tutto al matrimonio e d'altra parte non credo che la coppia eterosessuale e il matrimonio debbano essere difesi o puntellati con mezzi straordinari perché si basano su valori talmente forti che non mi pare si renda necessario un intervento a tutela. anche per questo, se lo Stato concede qualche beneficio agli omosessuali, non me la prederei troppo. La Chiesa cattolica, dal canto suo, promuove le unioni che sono favorevoli al proseguimento della specie umana e alla sua stabilità, e tuttavia non è giusto esprimere alcuna discriminazione per altri tipi di unioni. (Credere e conoscere, Pg, 50-51)
Ritrovo in queste parole preziose (nel libro ci sono molte altre aperture su temi simili a questo) parte del ragionamento che facevo qualche mese fa.
Spiace che chi oggi, giustamente, firma un appello a tutela degli insegnamenti del cardinal Martini, negli scorsi giorni si sia reso protagonista di qualche passo indietro rispetto alla vicenda dell'istituzione del registro della unioni civili a Milano. L'argomentazione non può essere la mancanza di una legge nazionale e quindi che il registro sarebbe solo simbolico. A maggior ragione non si capisce dove si collochi il problema. Concentriamoci sulla valorizzazione di quello in cui crediamo e smettiamola di combattere contro altri. Questo mi pare di scorgere nella parole di Martini, queste le parole scelte da lui come motto episcopale: "pro veritate adversa diligere". Mi pare ci indichino la strada da seguire. Di certo non è quella dell'arroccamento contro qualcuno. Così le contraddizioni non si scopriranno mai.

PER GLI AMANTI DI TRAVAGLIO

Travaglio, spesso e volentieri, dice cose non esatte mascherandosi dietro a numeri, commi, leggi.
Qui trovate un primo esempio, qui il secondo.
Se lo fa con il calcio, figuriamoci cosa è in grado di fare con la politica.
La prossima volta che lo ascoltate, non prendete come oro colato cosa sta dicendo. Molto probabilmente è una inesattezza.

LA VERGOGNA DI CL

Sto riflettendo molto in questo periodo sul ruolo che la fede ha nella mia vita e di come la gerarchia ecclesiale non sia all'altezza della situazione. Dopo aver letto il libro di Martini e Marino, "Credere e conoscere" ora sto leggendo quello di Vito Mancuso, "Obbedienza e libertà" (sul quale ritornerò, perché mi sta aprendo orizzonti che non immaginavo). Teologi dell'apertura, delle finestre aperte, della casa di vetro.
Poi leggi quanto riportano oggi i giornali su una letterin imbarazzante mandata per preparare il post Tettamanzi.  Cl pretende di essere totalizzante, in una Chiesa che, purtroppo per loro, già di per sé è universale. Attaccare due Cardinali come Martini e Tettamanzi, reclamando, di fatto, qualcuno più vicino alle proprie idee, è un gesto vergognoso (nel senso letterale del termine, io me ne vergognerei) e di poca fede, oltre che esplicativo di una continua ricerca del potere.
Mi spiace dirlo, ma questa volta si è superato il limite. A vergognarsi, questa volta, dovrebbe essere qualcun altro.

giovedì 7 giugno 2012

FASCISMI

Quando non c'è democrazia succedono cose come queste. Ricordiamocelo. Sempre.




LORO STANNO BENE, NOI STIAMO PEGGIO

Un bel post di Facci.
Solo un appunto: faccio parte di una generazione di disillusi, che non ha niente da perdere. Per questo, da sempre, non ho timori reverenziali, né paura di puntare dritto al cuore delle questioni, né di non essere politically correct.
L'unico obiettivo che abbiamo, con tutte le difficoltà del caso, è prenderci le nostre responsabilità.
Non guarderemo in faccia a nessuno, come forse, purtroppo, hanno fatto quelli con qualche anno più del sottoscritto.
Perché ha ragione Facci, loro stanno bene, ma noi stiamo male. E abbiamo fame di cambiamento. E in un modo o nell'altro ci sfameremo.

mercoledì 6 giugno 2012

BANDI PUBBLICI PER L'ISOLA

Il Comune mette a bando due spazi all'Isola per associazioni senza scopo di lucro. Uno è in via Borsieri 12, l'altro in via Confalonieri, 3.
Qui trovate i documenti e maggiori info.

ASSEMBLEA ALLA LOCATELLI

A seguito della situazione di sospensione dell’attività didattica causa inagibilità verificatasi presso la scuola primaria Locatelli di via Veglia, si comunica che Lunedì 11 giugno 2012, alle ore 17, presso la scuola Tommaseo in p.le Istria 1, saranno presenti l’arch. Roberta Pezzulla, del gabinetto del vice Sindaco Guida, l’arch. Mancuso e l’ing. Lotumolo, della direzione generale tecnica - settore tecnico scuole e strutture sociali, per illustrare nel dettaglio i lavori di ristrutturazione che interesseranno la scuola primaria Locatelli di via Veglia 80 durante i mesi estivi e le tempistiche previste.
Ovviamente invitiamo tutti gli interessati a partecipare e a intervenire.
Qui la cronaca degli ultimi giorni.
Sotto, la nota dell'architetto Mancuso in merito alla riapertura della scuola prevista per domani:


martedì 5 giugno 2012

CDZ9 - 40

INDICE
ZONA CAR FREE SCUOLE
INIZIATIVE
PARERI
MOZIONI

ZONA CAR FREE SCUOLE
Proposta relativa alla scelta della strada scolastica Car Free in Zona 9
Il progetto si prefigge lo scopo di proteggerele strade scolastiche dal traffico veicolare. La strada in cui ha sede la scuola viene protetta da un divieto di transito valido 30 minuti due volte nell'arco della giornata (15 prima e 15 dopo l'orario di ingresso e di uscita degli studenti).
Per la zona 9 Amat ha indicato come sedi possibili della sperimentazione le scuole di via Guicciardi e via Iseo.
La Commissione ha formulato le seguenti proposte:

Scuola di via Guicciardi: parere positivo, con la richiesta che sia posta attenzione ai seguenti aspetti
  • coinvolgimento delle famiglie in attività di promozione e di sperimentazione che favoriscano il successo dell'iniziativa, con predisposizione di un servizio Pedibus organizzato dalla scuola
  • verifica della viabilità alternativa nei periodi di chiusura della via Guicciardi con particolare riferimento alle strade sulle quali si riverserà il traffico veicolare e sui relativi incroci, dei quali alcuni già segnalati come a rischio (esempi via Davanzati angolo via Carnevali)
  • coinvolgimento di Amsa in uno studio e relativa modifica di orari di conferimento rifiuti nelle strade alternative al blocco, negli orari dello stesso, per evitare il probabile blocco del traffico in tutto il quartiere
Plesso scolastico di via Iseo: si valuta positivamente la proposta, pur rimandando ad uno specifico atto deliberativo l'attivazione, a condizione che sia verificato preventivamente il parere favorevole delle famiglie, le quali dovranno farsi parte attiva nella promozione del progetto in questione

Altre possibili strade scolastiche della Zona: il cdz si farà promotore di iniziative analoghe, rendendosi disponibile a illustrare il progetto e a favorire la sperimentazione presso le scuole che lo richiedano e monitorando e favorendo la modalità del Pedibus.

Sicurezza delle scuole in genere: il cdz si impegna ad avviare una riflessione, di concerto con Amat e con gli assessorati di competenza, sulla messa in sicurezza degli istituti scolastici per quanto riguarda il traffico veicolare, incrementando ovunque sia possibile la creazione di aree ZTL o AP (area pedonale) permanente o realizzando il maggior numero possibile di zone 30 in prossimità delle scuole ed occupandosi con provvedimenti ad hoc di quegli istituti posizionati su arterie importanti, per le quali questi provvedimenti sono improponibili.

INIZIATIVE
Patrocinio gratutito e utilizzo auditorium Ca' Granda all'Associazione Intervita per l'evento conclusivo del progetto già patrocinato dal Consiglio di Zona e denominato:"Insieme è possibile...scuola, famiglia e territorio per la coesione sociale"
L'iniziativa consiste in uno spettacolo con comici e musicisti che si terrà il 13/6.

PARERI
Parere positivo relativo all'installazione di attrazioni dello spettacolo viaggiante (fig. gonf. denominate Scivolo Titanic e Scivolo Flinston) per i giorni 10/6, 8/7, 23/9, 14/10, 25/11, nell'area di P.le della Chiesa di Santa Giustina. V.le Affori e parchetto di Via Astesani, comprensivo di montaggio e smontaggio delle strutture

MOZIONI
Mozione installazione specchio parabolico sull'area parcheggio Parco Nord, di viale Suzzani 292/296
Si chiede l'installazione di uno specchio parabolico prospicente l'uscita dalla via Suzzani altezza civico 292, per garantire la sicurezza degli automobilisti che impegnano il tratto di strada

Mozione relativa alla valorizzazione dell'acqua potabile


REPORT SITUAZIONE ALLA LOCATELLI

Dopo un pomeriggio concitato, quello di ieri, in cui c'è stata un po' di confusione (anche da parte mia, e di questo mi scuso), stamattina io e Antonella Loconsolo, Presidente della Commissione Educazione del Consiglio di Zona 9, ci siamo presentati davanti alla Locatelli. Niente di ufficiale, volevamo entrambi capire meglio quale fosse la situazione, per poi prendere eventualmente  provvedimenti, coinvolgendo il Consiglio e la Commissione. Faccio una breve cronistoria delle vicende di questi giorni (se c'è qualche inesattezza, correggete pure).

Giovedì
I vigili del fuoco, chiamati da un genitore esasperato, hanno ispezionato l'istituto, rilevando alcune criticità: una crepa al terzo piano e l'inagibilità di una via di fuga. Al termine del sopralluogo hanno comunque dato l'agibilità, a fronte di alcuni interventi da attuare nel giro di poche ore per sanare queste situazioni.
Lunedì mattina
Dopo che alcuni insegnanti hanno sentito un grande boato, la scuola è stata evacuata temendo che ci fosse stata una nuova scossa di terremoto. E' stata trovata dell'acqua nel refettorio, è molto più probabile che la causa siano le infiltrazioni dal soffitto, vista la forte pioggia di ieri mattina (come confermato da alcuni genitori), piuttosto che dallo scoppio di alcune tubature (come sostenuto da altri genitori)
Lunedì pomeriggio
Vista la nuova evacuazione un gruppo di genitori ha provveduto a richiamare i vigili, intervenuti nel tardo pomeriggio. Valutato lo stato delle cose si è deciso di dare l'inagibilità alla scuola poiché non si era intervenuti, come richiesto dai pompieri nel sopralluogo precedente.
Qui l'articolo sul Corriere.
Qui la cronaca con un mio piccolo intervento su MilanoToday.

Alcune considerazioni:

Il Comune e il Consiglio di Zona, cosa stanno facendo?
La scuola Locatelli è dai miei tempi (l'ho frequentata, purtroppo per me, 14 anni fa) un edificio con seri problemi. Non amo fare polemica politica, ma questa volta va detto: in 20 anni di amministrazione di destra l'unico intervento attuato è stata la verniciatura della facciata (della serie, nascondiamo la polvere sotto il divano). Da quando siamo stati eletti abbiamo preso in mano la situazione, grave, dell'edilizia scolastica in zona 9: nello specifico la scuola elementare Locatelli, per la quale era prevista solo la verniciatura, è diventata destinataria di un intervento di riqualificazione da 1 milione 300 mila euro, che prevede la sistemazione del tetto, del solaio, dell'intonaco, delle strutture pericolanti e la sostituzione degli infissi (che nel frattempo sono stati cambiati anche nella vicina Tommaseo).
Il cantiere è partito qualche giorno fa, prima che qualcuno dica che sono solo promesse.
E' nostra intenzione convocare un'assemblea (giusto il tempo di organizzarla) in cui vorremmo invitare i genitori e i tecnici del Comune. Vorremmo spiegare nel dettaglio l'intervento di messa in sicurezza e ristrutturazione, cercando in questo modo di tranquillizzare i genitori, giustamente preoccupati per la salute dei loro bambini e delle loro bambine.
La preside
Stamattina mi è parso evidente che c'è un corto circuito fra genitori, insegnanti e dirigenza.
Non è possibile che i genitori non siano tempestivamente informati, con assoluta trasparenza, delle condizioni  dell'edificio, a fronte di tre evacuazioni dovute al terremoto e a diverse uscite dei pompieri. In questo modo si alimentano sospetti che, se in parte poggiano su basi solide, dall'altra sono campati per aria.
Se il nostro sistema scolastico è in crisi è anche a causa di dirigenti non all'altezza (promossi con concorsi non all'altezza), come si è dimostrata in questa situazione la dirigente scolastica, la quale ha ricevuto nel corso degli anni diversi esposti (credo sia una delle poche persone che è stata in grado di far alzare la voce a mio papà, e, per chi conosce mio padre, credo di rendere bene l'idea).
I genitori chiedono di essere ascoltati, di ricevere spiegazioni, di avere una Preside presente che governi la scuola a tempo pieno. Visto che paghiamo le tasse, credo sia una richiesta legittima.
E' bastato che io e Antonella, pur prendendoci qualche strigliata, spiegassimo quale fosse la situazione, per abbassare i toni e intavolare una discussione civile, senza urla, nella quale siamo riusciti a capire meglio i termini della questione e le richieste dei genitori, tranquillizzandoli sull'effettiva partenza dei lavori. Purtroppo qualcuno non lo aveva fatto prima.

Ovviamente la vicenda non si chiude qui, restiamo in contatto con i genitori e seguiamo da vicino gli sviluppi. Pur nella concitazione, stamattina ho capito quanto può essere utile un Consiglio di Zona, vicino a questi piccoli grandi problemi.
Mi permetto anche una chiusura un po' più politica: metterci la faccia, discutere, ascoltare e dialogare con le persone, essere presi come punto di riferimento, anche magari a costo di prendersi qualche strillata, sentirmi utile. Questo è quello per cui sono stato eletto, questa è la politica che mi piace fare.

venerdì 1 giugno 2012

PAPA PLAY BOYS

Perché non è possibile continuare ad essere così intolleranti verso il prossimo. Se uno si vuole comprare playboy, che lo faccia. Ci fosse stata la stessa intolleranza verso i casi di pedofilia o verso i traffici sporchi dello Ior, forse, a quest'ora, saremmo tutti molto più sereni e credibili.
Il sospetto è che, essendo così repressi, si finisca per fare cose ben peggiori.
Continuo a ripeterlo, credo in Dio perché la cosa rende la mia vita migliore e piena di significato. Far togliere dalla vetrina di un'edicola una rivista, francamente, non mi farebbe star meglio. Vivere quotidianamente da cinque anni la mia relazione di coppia con Giulia, testimoniando al mondo che è bello stare insieme stabilmente e progettando un futuro per sempre insieme mi fa vivere con il sorriso, orgoglioso di quello in cui credo. Penso di essere più utile così che vietando a qualcuno di farsi le pippe guardando un giornalino.

IL PD DI DOMANI

Oggi Francesco su L'Unità prova a fare tre proposte per il Pd di domani. Per un partito aperto, giovane, trasparente, pronto alle sfide che lo aspettano.
  1. I parlamentari siano scelti dagli iscritti e dagli elettori. Metà dai primi, metà dagli altri. Perché gli iscritti abbiano il diritto e il dovere di concorrere alla indicazione di chi assume responsabilità politiche e istituzionali, in una fase in cui qualcuno dice che i partiti non hanno più alcun senso. E gli elettori facciano il resto, in una logica di partito aperto. Aggiungiamo anche: nessuna deroga, se non per Segretario e Presidente del partito, e limite dei 3 mandati, conteggiando anche quelli da Consigliere regionale.
  2. Si lancino, da subito, i “Comitati per l’Italia”, come luoghi politici aperti in cui discutere del Paese che vogliamo e da Settembre a Novembre si facciano i Caucus del programma, territorio per territorio: grandi assemblee di cittadini che si esprimono su 3 grandi pilastri: idea di Europa, crisi economica e sociale, riforma della politica. La linea deve essere decisa insieme agli elettori, a partire da alcune buone idee che il Pd ha prodotto in questi anni. 
  3. La squadra delle prossime politiche non deve assomigliare, nemmeno in controluce, a quella del 1996 o del 2006. Non esiste una leadership di per sé più innovativa di altre ma solo in relazione alle scelte. Quella di una squadra totalmente rinnovata è una condizione imprescindibile. In questo modo se il Segretario decide di fare il grande passo la sua candidatura non partirà azzoppata e il partito potrà presentarsi con le carte in regola per assumere il ruolo di ricostruttore del paese. Che altrimenti gli italiani affideranno ad altri.
Qui sotto l'articolo completo.