domenica 31 ottobre 2010

MA LA LEGA NON ERA CONTRO I CLANDESTINI?

Dal blog di Pippo, su B. e le sue abitudini sessual-giudiziarie (nel senso che la gestione del potere è pornografica):

Veramente una brutta storia, soprattutto perché (premessa 1) in Italia c'è un partito al governo che pretende l'espulsione dei clandestini a prescindere, che chiede la linea dura contro chi ruba, contro chi non paga le rette, contro i giudici che scarcerano i presunti terroristi, che sospenderebbe, se solo potesse, le garanzie del diritto a tutti quelli che non le piacciono, che spiega che i rom vanno espulsi perché rubano, ecc.
Di questo partito della tolleranza zero (premessa 2) è espressione il ministro dell'Interno.
Ecco, adesso ci aspettiamo che siano il ministro dell'Interno e la sua forza politica a togliere la fiducia a un esecutivo in cui il presidente del Consiglio telefona in questura per 'liberare' una ragazzina sorpresa a rubare, di origini straniere, tra l'altro, e dalle frequentazioni del tutto discutibili. Perché se non vanno bene i bingo bongo, non vanno bene nemmeno i bunga bunga, no?
Ho cercato su google. Ma la Lega è ancora lì, come se niente fosse. Come sempre. Da sempre.

Sarei curioso di trovare qualcuno della Lega che riesca a rispondere a questo, perchè va bene vendere l'anima per il federalismo.

CONCORRENZA ILLECITA

Ecco come la Moratti si piega agli interessi economici, fregandosene di un servizio indispensabile, utile, gratuito per gli studenti universitari della Bicocca.
Magari si potrebbe occupare di alzare ulteriormente gli affitti per gli studenti ora, già che c'è.
Ecco invece due proposte per il lavoro di Boeri dedicate agli universitari, frutto di un'attenzione diversa:
(MI dà lavoro)
3. Realizzeremo accanto ad ogni università dei Cantieri del lavoro, dove i giovani neolaureati (e i neodiplomati di scuole professionali) possano per tre anni disporre gratuitamente di spazi e servizi di coworking.
5. Offriremo i negozi comunali sfitti e vuoti ad artigiani che si impegnino a offrire lavoro ai giovani del quartiere.