mercoledì 28 luglio 2010

ARBEIT MACHT FREI

Ma dove stiamo finendo?
Arbeit macht frei c'era scritto all'entrata dei cancelli di Auschwitz, ora lo dovrebbero mettere all'entrata dei cancelli della Fiat a Pomigliano, Mirafiori, alla Omsa, e davanti a tutte quelle aziende che in modo immorale (ci sarà sicuramente qualcuno di questi mega dirigenti che la Domenica andrà in Chiesa) delocalizzano le fabbriche, non per reali necessità, ma semplicemente per implementare i guadagni, sfruttando il costo più basso del lavoro in paesi come la ex Jugoslavia.
I nostri nonni, e i nonni dei nonni, hanno fatto tanto per conquistare dei diritti che oggi vengono frantumati, ignorati, sottostimati, ricattati.
Se ci sono nazioni nelle quali il lavoro costa di meno, bisognerebbe far sì che anche lì arrivino i diritti che nei paesi più "progrediti" sono già stati conquistati; oggi invece succede che paesi come l'Italia non siano competitivi, e che le aziende preferiscano il guadagno al diritto dei lavoratori.
Quello che succede è la diretta conseguenza del male del nostro tempo, nel quale le aziende, le multinazionali, il mercato, si colloca sopra la politica e la democrazia, mentre invece sono gli Stati, con una politica forte, che dovrebbero proteggere gli uomini e le donne di questo mondo dalla sete di ricchezza di pochi uomini.

martedì 27 luglio 2010

SULLA COCAINA

Che poi la cocaina dentro i locali lo sappiamo tutti che c'è, e che in corso Como chi gestisce tutto è la 'ndrangheta, sono le cosche, nonostante il sindaco e il governatore si ostinino a dire che la criminalità organizzata qui non si sia ancora organizzata.
Prima dell'aspetto politico, mi domando che società sia quella che propone come modello questo, nella quale una grossa fetta di uomini e donne ricorrono alla cocaina per cercare di essere quello che non sono, per allontanarsi dalle loro fragilità senza capire che sono proprio quelle che rendono così bello vivere, e fare un percorso dentro se stessi.
Politicamente invece, noi del circolo dell'Isola, insieme al gruppo Milano democratica contro le mafie, in corso Como ci siamo andati a volantinare, per denunciare che la cocaina c'è, e con quella i criminali ci finanziano le imprese edili (ripulendo il denario), che casualmente, e ripeto casualmente, vincono appalti su appalti; la prova delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni ambrosiane è che chi gestisce il traffico di cocaina nei locali, insieme ai gestori, aveva anche degli uomini all'interno degli uffici comunali. Temo che donna Letizia si dovrà ricredere. Già.

UN OTTUAGENARIO NUCLEARE

La Gabanelli ha ragione, perchè nominare Veronesi (oncologo stimatissimo) all'agenzia per il nucleare (che con i tumori non centra niente), per 7 anni (lui ne ha 85), permettendo che continui ad occuparsi di cancro (per fortuna) e del paese (è senatore, e già ci sarebbe da discutere su questo), pare non essere la migliore idea che si potesse avere...della serie, avanti i giovani!

venerdì 23 luglio 2010

A PROPOSITO DI PIPPO E NICHI

Settimana scorsa, mentre provavamo a dirlo ad Ambrogio (in vista delle comunali del 2011) ho avuto modo di parlare un po' con Pippo (Civati), ed anche di persona (non solo nella versione blogger) è brillante, ironico, vulcanico, rappresenta quella parte del Pd in cui mi riconosco, in cui credo, che mi permette di immaginare un futuro migliore di quello che al momento proprio non ci lasciano vedere.
Un esempio di quello che dico è la posizione di Pippo sulla candidatura di Vendola, un altro che quantomeno un po' di passione ce la mette quando parla (Bersani non docet)...

venerdì 16 luglio 2010

WATER

Adesso l'hanno aumentata dell'11%, ma se la privatizzassero, salirebbe molti di più, e farebbe anche schifo...

giovedì 15 luglio 2010

PGT VS PERSONE

Che nessuno sappia cosa sia il pgt non stupisce, ma sarà il caso che il Pd si impegni in questi mesi (e mi ci metto dentro anche io, e lo faremo da Settembre) a farlo conoscere, ad invitare i cittadini a mandare proposte per cambiarlo, perchè nessuno vorrà vivere in una città del cemento che impazza senza regole, senza verde, senza housing sociale, insomma, a misura di Ligresti e non di cittadino.

martedì 13 luglio 2010

TOTO SINDACO

Ma chi saranno i candidati?

DOPO UN ANNO DI IMPEGNO...

L'anno scorso di questi tempi mi iscrivevo al Pd, in questi giorni di "pausa" ho cercato di tracciare un bilancio.
Il partito ha ancora tanta strada da fare, è come un bambino viziato da genitori che non capiscono i suoi veri problemi. I nostri leader hanno scarsa capacità di lettura della realtà, scarso slancio verso il futuro, scarsa attenzione alla comunicazione.
Lavorare in questo partito non è facile, ci si incaglia fra correnti (non d'aria), personalismi, demenze senili, e la cosa si decuplica salendo gli scalini del potere.
I giovani democratici sono, fatta qualche eccezione, inutili, anche loro sbagliano temi (dare priorità ai diritti dei gay senza preoccuparsi degli stage e dei contratti a progetto penso sia una scelta che evidenzia un preoccupante distacco dalla realtà), anche loro non riescono a usare nuovi modi di comunicare, anche loro stentano nell'andare incontro a chi dentro il partito non c'è; perchè poi, alla fine, il vero problema di questo partito è che non è in grado di andare incontro, di mescolarsi, alle persone normali, della tanto citata "società civile".
Ed è qui che si arriva alle note positive, perchè quest'anno tante volte mi è capitato di stare fra la gente, al mercato, tante volte mi è capitato di parlare di problemi vicini alle persone (il community center dell'Isola ne è un esempio), anche grazie ai compagni (di viaggio, si intende) incontrati al circolo Isola-Zara, un mix di giovani e vecchi che tanto potrà raccogliere l'anno prossimo grazie all'impegno nella "semina" politica di quest'anno.
Dopo un anno posso dire di essere soddisfatto, perchè comunque mi sono preoccupato dei problemi delle persone, ho sempre cercato di rimanere fedele a quello in cui credo, ho imparato da chi politica la fa da molto più tempo, ed ho conosciuto persone davvero in gamba...si vede una luce, seppur lontana, in fondo al tunnel in cui si è cacciato il Pd.

venerdì 2 luglio 2010

RIFIUTI NAPOLETANI

Ma a Napoli i rifiuti non erano andati via?

BAVAGLIO ALLE INDAGINI

Perchè al di là del bavaglio dell'informazione, la cosa più grave è che questo disegno di legge intercettazioni blocca le indagini (lo dice anche Grasso, procuratore generale antimafia, il quale credo non sia diventato comunista tutto di un colpo).
Così ieri a Milano, a pochi passi dalla manifestazione in Cordusio, c'erano dei poliziotti che protestavano, perchè questa legge proprio non gli consente di fare bene il loro lavoro. Ma questo non era il governo della sicurezza? No perchè qualche dubbio comincia a venire. Magari intendevano la sicurezza di non andare in prigione per loro, basta intendersi...

SIAMO COMPLICI DI ASSASSINI

Fino a due anni fa all’inizio dell’estate i titoli sulla «emergenza Lampedusa» riempivano le prime pagine. Quest’anno l’«emergenza» è finita. E il ministro Maroni se ne gloria. Ma tace, come quasi tutti i media, sul costo di questo meschino trionfo in termini di vite umane. Il costo è la condanna a morte di centinaia di uomini e di donne. I conti sono semplici: dal 2008 al 2009 le domande d’asilo - che per la metà venivano accolte - si sono dimezzate (da 15.000 a 8000). E il calo continua nel 2010. C’è la sicurezza statistica che alcune migliaia di perseguitati non hanno potuto raggiungere le coste italiane e salvarsi. Alcune migliaia di persone. Una briciola rispetto agli ingressi illegali che infatti, via terra, continuano massicci. I respingimenti hanno bloccato solo i disperati che fuggivano da dittature feroci e dalle guerre. Per assecondare la propaganda della Lega Nord il governo si è fatto complice di un crimine contro l’umanità. E i media - che in passato avevano dato un contributo determinante nella creazione della falsa “emergenza Lampedusa” - ora quasi coralmente tacciono. Ci sono dei bavagli che il sistema dell’informazione si è messa da tempo, senza bisogno di alcuna legge.

Oltre ai respingimenti, c'è il problema dei diritti umani una volta che queste persone vengono rispedite in Libia, perchè il colonnello Gheddafi non è un agnellino, e così, senza che nessuno dica niente, succede che un container con 300 persone prelevate dalla prigione sparisca, e nessuno ne sappia più niente. Se questo è un uomo...

giovedì 1 luglio 2010

PAROLE PAROLE PAROLE

Da oggi all'Aquila tornano a pagare le tasse, mentre non possono entrare nelle case (i ladri invece ci entrano eccome), mentre non c'è lavoro, mentre gli alveari costruiti da B. & B. rimangono dormitori senza servizi, mentre la gente dell'Aquila è stufa delle promesse, vorrebbe dei fatti, peccato che B., con i fatti, proprio non ci sappia fare, a meno che non si tratti dei suoi processi (o quelli dei suoi compari)

SCERIFFO DECORATO, SE CI SEI BATTI UN COLPO

La questione delle case Aler a Milano è scandalosa, c'è un cercato parallelo gestito dalle cosche, ed il comune è CONNIVENTE!
iL CdZ9 sta cercando di affrontare il problema, ma c'è bisogno del sostegno del Comune: a quanto pare al vicesindaco Decorato queste cose non interessano, secondo lui è bastato arrestare la Pesco per risolvere il problema, ma è sotto gli occhi di tutti che non sia così.
C'è bisogno di uno Stato forte, severo, presente, non connivente, per combattere la mafia. La destra non è in grado di fare questo.

PRIGIONE? NO GRAZIE

Se fossi in loro Marcellino a questo punto lo farei diventare ministro, perchè se no questa volta proprio non la svanga.

N.B. (le motivazioni)
Nel testo attuale si prevede che lo scudo possa valere nei confronti del presidente della Repubblica «anche in relazione a fatti antecedenti all'assunzione della carica». «Ma questa formulazione, per un errore di chi ha messo a punto il testo - sottolinea Berselli -, non era stata estesa al presidente del Consiglio e ai ministri». «E ora - sottolinea - nel parere che stiamo per presentare cerchiamo di ovviare a questa disparità di trattamento».

E' veramente una ingiustizia che il Capo dello Stato abbia più protezione giuridica degli altri, sono cose che non si possono tollerare (mentre c'è sempre gente che non arriva alla fine del mese, ricordo...)